Quest’opera raffigura un albero non comune, molto in movimento. La base di questa pianta è creata di colori autunnali, pennellate di filamenti sottili, dominante il colore rosso: energia, calore, forza, movimento, con fondamenta molto stabili e radicate sulla terra. Tutta questa forte magma terrena si eleva verso il cielo sfumato di giallo-ocra che dà rilievo a tutti questi sottili rami, rami leggeri, ma ribelli che prendono forza, collera e rabbia incontrollata. Questi esili fiorellini bianchi, innocenti, giovani, appena fioriti, prendono gioco di questa fortissima bufera, sembrano quasi trasportati da questa e si scatenano verso questa luce gialla. Questa opera è molto simbolica: mette in luce come l’essere umano può trasformarsi, come una pianta ricca di sentimenti burrascosi, contrastanti e mutevoli. La metafora di quest’opera è l’essere umano, che come un albero trascende e proietta tutto il proprio essere, le proprie sensazioni nel proprio movimento vitale, esattamente come l’albero. Grazie Universo…